Episodio di abusi ai danni di due giovani donne: due ragazze di 19 e 20 anni hanno denunciato di essere state violentate.
Dopo il drammatico caso degli abusi subiti da una giovane donna su un traghetto, ecco un’altra storia drammatica ai danni di due ragazze di 19 e 20 anni che hanno denunciato di essere state violentate dopo essere state in discoteca. I fatti sarebbero avvenuti a Milano in momenti differenti ma con lo stesso modus operandi, cosa che ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.

Due ragazze violentate a Milano: i fatti
In queste ore è diventata nota la vicenda molto triste di due ragazze che hanno denunciato di essere state violentate dopo una serata in discoteca. Le giovani vittime, di 19 e 20 anni, avrebbero esposto denuncia a distanza di alcuni mesi, l’una dall’altra. Ad attirare l’attenzione delle forze dell’ordine, però, le modalità, che hanno fatto pensare alle mosse di uno stesso aggressore.
Dalle prime ricostruzioni, la serata horror vissuta dalle donne sarebbe andata allo stesso modo: prima la tappa in discoteca, poi a casa dell’uomo, infine un vuoto di memoria. Il sospetto e l’accusa verso tale individuo sono quelle di aver stuprato le due ragazze e di averle stordite attraverso l’uso di qualche sostanza.
Cosa è stato trovato a casa dell’uomo
Dalle informazioni trapelate da diversi media, pare che l’attenzione della polizia sia andata versoun uomo di 35 anni. L’individuo è finito in manette. Si tratterebbe di un residente a Sesto San Giovanni originario del Senegal, che è risultato essere un dipendente della discoteca in questione. Nel corso della perquisizione avvenuta da parte della polizia nella sua abitazione sono stati trovati alcuni grammi di cocaina e 300 millilitri di Gbl, il gamma-butirrolattone, noto come “droga dello stupro”. Al momento le forze dell’ordine starebbero indagando su possibili altri casi oltre alle due ragazze prima citate.